mercoledì 8 giugno 2016

La Top 6 attaccanti in uscita

Ci sono attaccanti in grado di pesare sull'economia sportiva di una squadra come macigni.

Se pensiamo alla stagione appena conclusasi, senza rischiare di essere riduttivi, è palese come la presenza in rosa di attaccanti del calibro di Higuaìn, Ronaldo, Suarez, Ibrahimovic e Lewandoski abbiano contribuito sensibilmente al conseguimento dei risultati sportivi delle rispettive squadre. Poco importa se in alcuni casi si è trattato di un secondo posto in campionato.

Di contro il mancato rendimento secondo le attese di punteros dall'indubbio peso in termini di reti annuali attese, come Dzeko e Jackson Martinez è stato probabilmente il quid che non ha consentito alla Roma di lottare per lo scudetto ed all'Atletico di Simeone di puntare al colpo grosso sia in Liga che in Champions.

In questo pezzo vi segnaliamo la Top 6 attaccanti in uscita che si candidano ad essere gli Higuaìn, i Suarez o gli Ibrahimovic delle loro eventuali nuove squadre.


#6 Islam Slimani: autentico crack dell'ultima edizione del campionato portoghese. 46 presenze 31 gol. La fortuna dello Sporting, secondo il suo allenatore, è stata quella di poter contare su un attaccante in grado di fornire un rendimento elevato sia nelle partite impostate per far piovere traversoni in area, sia in quelle più complicate tatticamente, dove all'attaccante è richiesta abilità di dribling dell'ultimo uomo per via degli spazi stretti.

I gol arrivano da ogni situazione di gioco. I cross dal fondo diventano sentenze inappellabili per difensori e portieri avversari, le palle in profondità, poche a dir la verità, finiscono nel sacco. Lo Sporting termina secondo in classifica e buona parte dei meriti vanno ricercati nel rendimento eccezionale del suo attaccante.

Per assicurarsi l'algerino serve una cifra vicina ai 30 milioni di euro. Ma se si dovesse riconfermare magari al fianco del suo connazionale Riyad Marez in quel di Leicester, il suo costo di cartellino finirebbe con certezza in secondo piano.

#5 Romelu Lukaku: l'attaccante belga prossimo protagonista con la sua nazionale ad Euro2016 negli scorsi giorni ha dichiarato di guardare con interesse ad eventuali nuovi porti in cui sbarcare. Gli anni, nonostante una latente percezione del suo nome da diverso tempo, sono soltanto 23. I gol segnati con l'Everton nella scorsa stagione sono stati ben 25 conditi da 6 assist. Numeri che gli hanno permesso di migliorare i 20 gol messi a segno nella precedente stagione sportiva ed i 15 della prima stagione con la maglia dell'Everton

Provando a mettere da parte la richiesta economica dei toffees pari a 65 milioni di sterline (bruscolini...) prendere Lukaku significa mettersi in rosa un attaccante veloce di gambe ma imponente dal bacino in su. Nei gol realizzati senza assist di squadra (o senza le magie di Ross Barkley) Lukaku esce vincitore da contrasti in cui la fisicità è un fattore determinante. Esempi lampanti sono i gol realizzati di testa con contrasto fisico spalla contro spalla con il difensore avversario, dai quali Romelu ne esce quasi sempre vincitore

 #4 Karim Benzema: l'attaccante francese, recentemente coinvolto in un sporco giro di ricatti per conto di gente poco affidabile, condotti nei confronti del suo compagno di nazionale Valbuena, è stato lasciato fuori dai convocati di Dechamps per l'europeo francese. Anche a Madrid, dove l'amore non è mai completamente sbocciato tra tifosi ed attaccante francese, ci sono preoccupazioni circa i risvolti giudiziari della faccenda che potrebbero tenere distante dal focus ottimale, la punta di origine algerina.

In 7 stagioni passate ad indossare la camiseta blanca, le presenze sono state 315 ed i gol ben 161, con un rateo vicino al gol ogni 2 partite. Il palmares del francese è pressochè completo. Manca l'affermazione in Nazionale, ma per il resto c'è davvero tutto comprese 2 Champions.

Con una giusta valutazione della faccenda legale e con un portafoglio discretamente gonfio, Benzema potrebbe accettare il trasferimento verso altri top club internazionali e portare con se il suo carico di gol.

#3 Alexandre Lacazette. Dopo l'esplosione della scorsa stagione in tanti avevano voglia di testare l'attaccante francese del Lione al varco della Champions e di una nuova stagione in cui le difese lo avrebbero destinato di maggiori attenzioni.

Dopo un avvio in sordina, complice un'intera squadra che fatica ad ingranare, l'attaccante viene fuori mettendo a segno 23 reti che non fanno le 27 della stagione precedente ma che confermano le qualità del colosso francese. Il colosso però, stranamente, preferisce il gioco palla a terra esibendosi spessissimo in azioni difesa del pallone lanciatogli per alleggerire il pressing avversario. Azioni che valgono il prezzo del biglietto e che fanno del francese uno degli attaccanti più appetibili sul mercato.

#2 Antoine Griezmann: per avere una completa descrizione di un altro, l'ennesimo, attaccante francese, dovremmo citofonare Simeone e chiedere per cortesia di trovare delle parole per descrivere il sacrificio e la dedizione con la quale Griezmann ha contribuito alle ultime 2 stagioni dei Colchoneros.

Se non fosse che affianco ad una fase difensiva necessaria per poter quantomeno immaginare di avere qualche chance con il tecnico argentino, c'è da sommare una fase offensiva da 57 gol in 107 apparizioni che fanno di lui l'ennesimo attaccante esploso con la maglia dei materassai.

La caratteristica principale di Griezmann è che nelle sue conclusioni a rete non c'è quasi mai soltanto forza. Nell'istante prima di calciare Griezmann sceglie dal catalogo delle conclusioni quella più idonea per scavalcare il portiere. "piazzato, scavetto o primo palo?". La scelta è quasi sempre quella giusta ed i gol sono di una fattura superiore tanto da collocarlo appena 1 scalino sotto gli attaccanti dell'Olimpo.

Se dovesse chiudersi il ciclo di Simeone sulla panchina dell'Atletico, anche Griezmann potrebbe partire. Mourinho pare averci messo gli occhi su. Anche se c'è un piccolo problema: 150 milioni di euro di clausola da versare per assicurarsi le sue prestazioni. I ricavi del Manchester United consentirebbero questo e altro, per carità, ma diciamo che la prova di forza economica non pare essere la strada con la quale Griezmann potrebbe arrivare a lasciare il Vicente Calderon.

#1 Pierre-Emerick Aubameyang. Talento delle giovanili del Milan, gira il mondo per 4 anni in prestito, segnando per la verità un po' pochino. Le cose cambiano durante la seconda stagione con il Saint Etienne, proprio nell'anno in cui il trasferimento diventa definitivo per una cifra di poco inferiore ai 2 milioni di euro.

Arrivano prima 16 e poi 19 reti in campionato. Dopo 3 stagioni viene ceduto per 15 milioni al Borussia Dortmund dove trova il mago Klopp che lo mette al centro della propria manovra offensiva, consentendo al gabonese di giocare 2 stagioni intere che gli frutteranno 41 reti. Klopp parte ed arriva Touchel.

Le reti diventano 40. 26 in Bundesliga, 11 in Europa League e le restanti 3 in coppa.

Rapidità di corsa, senso tattico della posizione ed una collezione di soluzioni a rete degna di quella Griezmann, fanno del gabonese l'attaccante più appetibile del mercato.

Sono poche le squadre che possono permettersi il gabonese. Il Bvb dopo aver perso Lewandoski per un pugno di mosche e con il caso Mkhitaryan che andrà via per altrettanti moscerini, si è cautelato facendo firmare un contratto con scadenza 2020. Una valutazione di 80 milioni di euro è stata azzardata dalla stampa.

Una cosa è certa. I trasferimenti dei grandi attaccanti innescano quasi sempre reazioni a catena. Se uno di questi dovesse muoversi il mercato potrebbe incendiarsi dando vita a trasferimenti pirotecnici.

E voi su chi puntereste?







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