mercoledì 1 giugno 2016

Milan ai cinesi - Facciamo ordine e capiamo a che punto è la trattativa




L'estate pallonara è caratterizzata da una marea di notizie flash propinate dai maggiori siti di informazione.

Questo genere di comunicazione viene scelto per poter trasmettere agli appassionati quante più notizie possibili in un tempo standard più o meno coincidente con quello della "pausa sigaretta".

Il risultato di tutto ciò è che senza la giusta dose di attenzione, possono sfuggire un tot di notizie legate ad una vicenda. Quella della cessione del Milan ad una cordata cinese ne è l'esempio.

Facciamo ordine e conosciamo da vicino i nomi coinvolti in questa trattativa.
Silvio Berlusconi - getty images

Innanzitutto: chi sono questi cinesi che vorrebbero acquistare il Milan?


Salvatore Galatioto - getty images
La giusta ed oggettiva risposta a questa domanda è: non lo sappiamo. Fonti interne al Milan ci riferiscono che nessuno, forse nemmeno lo stesso Silvio Berlusconi, conosce la reale composizione della cordata di imprenditori cinesi che vogliono acquistare il Milan.


Non ci credo: è impossibile. Perchè dici così?

E' importante capire che allo stato attuale la trattativa vede Salvatore Galatioto, italo-americano ex banchiere di Lehman Brothers e faccendiere già coinvolto nella cessione di alcune franchigie NBA, che in veste di advisor per conto della cordata cinese, ha versato un tot di denaro al Milan per assicurarsi due cose.

  1. Diritto di trattativa esclusiva per 30-45gg (che secondo diverse fonti dovrebbe scadere attorno al 15 Giugno)
  2. Accesso ai dati contabili del Milan che in queste ore sono oggetto di revisione da parte di una società romana specializzata nella stesura di relazioni patrimoniali, super necessaria alla cordata cinese per capire la condizione patrimoniale attuale del Milan, i suoi indici di bilancio ed il suo effettivo ed oggettivo valore.
La trattativa dunque è ben lontana dal cosidetto "closing", ossia quella serie di atti che sanciscono la transazione economico-commerciale tra chi cede quote azionarie e chi acquista con denaro le stesse.

In questa fase non sarebbe affatto strano che i nomi degli imprenditori coinvolti non siano stati rivelati nemmeno all'alta diligenza rossonera. L'esposizione mediatica aprirebbe una serie di scenari strategici per chi vende per i quali chi vorrebbe comprare avrebbe tutto da perdere e nulla da guadagnare.

Ma la stampa parla ogni giorno di closing e di giornate "clou" per la cessione

Con tutto rispetto per la stampa, basterebbe contattare gli interessati per sapere che non è stata ancora stilata la relazione richiesta da Galatioto necessaria per formulare l'offerta di acquisto, e che questo importante documento non sarà consegnato prima di Venerdì.

Da quel giorno è immaginabile un periodo di 10 giorni circa in cui l'offerta verrà costruita e presentata a Silvio Berlusconi.

Bisogna tenere a mente che anche quando domanda ed offerta si saranno trovate attorno ad un prezzo di vendita, dovranno essere vagliati temi come la dilatazione dei pagamenti, temi fiscali e temi legati all'uscita-entrata di capitali dagli stati in cui oggi si trovano. Questioni di non poco conto che necessitano di tempi tecnici forse simili a quelli necessari per trovare l'accordo economico.

Berlusconi è in campagna elettorale per il voto amministrativo di Domenica. In alcune interviste si è lasciato sfuggire qualcosa. Cosa c'è di vero e cosa son solo flash di stampa utili soltanto per un bel titolo ad effetto?

Di vero c'è che ANCHE Silvio Berlusconi si è reso conto che uomini di pallone non possono avere ruoli chiave in ambito finanziario-economico-manageriale.
Michael Bolingbroke - getty images

Nicholas Gancikoff - getty images
Le più grandi squadre d'Europa hanno affidato questi delicati compiti a professionisti formatisi accademicamente. Probabilmente Michael Bolingbroke, amministratore delegato dell'Inter, non ha idea di quanti uomini servano per giocare una partita di calcio, ma tra la sua formazione economico-manageriale e quella del Geometra Galliani, capite bene che chiunque sceglierebbe il primo per un posto da amministratore delegato.


Seguendo questa logica è trapelato il nome di Nicholas Gancikoff, già braccio destro di Galatioto, oggi in capo alla Sports Investment Group e che potrebbe prendere il posto di Galliani come amministratore delegato.

Questa al netto delle decine dichiarazioni rese alla stampa da parte di Berlusconi, è forse l'unica verità legata alla trattativa in corso, degna di essere citata.



Questo dunque è l'effettivo stato dell'arte della trattativa attuale in piedi per la cessione del Milan.

Appuntamento alle prossime ore per eventuali sviluppi

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