lunedì 6 febbraio 2017

8 fatti ed 8 foto che questa sessione di calciomercato ci ha regalato

"Moglie non ci sono per nessuno. NESSUNO. E' l'ultimo giorno di calciomercato. Una cosa seria. Se chiamano da lavoro di che sono a letto in pericolo di vita. Tanto la balla sarà solo quella del letto...perchè se sto qua non mi compra Barambani, la mia vita è davvero in pericolo".

Tanti di voi hanno vissuto un ultimo giorno di calciomercato così. I più nerd, aka celibi, scapoli e/o divorziati l'han vissuta uguale ma su SportItalia dove tra l'ultima idea di mercato e la bomba Tosotti-al-SanClemorciano, non sono mancati gli stacchi sulla fauna femminile appositamente scelta dal direttorissimo Criscitiello. Che magari di calciomercato ci capisce poco, ma in quanto a....come dire....bellezze naturali si muove come il più astuto dei Beppe Marotta.

Vi starete chiedendo: stai per regalarci la gallery definitiva delle grazie di casa SportItalia???




No. Ma eccovi i colpi più no-sense di questa 30 giorni di calciomercato appena concluso. E se avrete il coraggio di leggerla per intero, chissà che la gallery di cui sopra, non appaia magicamente.

1. Chengdong Zhang. No, non si tratta di un parente della dinastia che ha comprato l'Inter l'estate scorsa, ma di un attaccante cinese (che non segna da 2 anni) passato all'Hebei Fortune di Gervinho e Lavezzi per....20 milioni di euro. Si. 20 milioni di euro. Poco meno di Gagliardini. 

2. Odion Ighalo. Lo scorso anno se vi è capitato di scorrere la classifica dei marcatori di Premier League, non proprio l'ultimo dei campionati di periferia, vi sarete accorti che per più di un girone, il nigeriano del Watford ha guardato tutti dall'alto al basso. 15 reti per lui pronti via. Poi il declino, fino ad un inizio di stagione 2016-17 in cui per lui si sono aperte le porte della panchina a discapito di Stefano Okaka (avessi detto Maradona). Per lui il Changchun Yatai ha messo sul piatto 23 milioni di euro, subito accettati dalla famiglia Pozzo. Goodbye Odion, see you in China!

3. Helder Costa. Se io vi dicessi che una squadra di Championship (la nostra Serie B) ha appena speso 15 milioni di euro per assicurarsi un giocatore, mi credereste? Il fatto è che vi tocca credermi. Il Wolverhampton, attualmente 16esimo in Championship, ha fatto saltare il banco per l'ala sinistra portoghese con passaporto angolano. 15 milioni. 2 volte i danari spesi la scorsa estate in cartellini dall'intera Serie B italiana.

4. PSG. Il-vecchio-caro-PSG ha piazzato 3 colpi. Draxler, Guedes e Lo Celso. Un'ottantina di milioni sono partiti da Parigi con destinazione Wolfsburg, Benfica e Rosario Central per dare ad Emery 3 uomini con i quali sperare nella rimonta in campionato ed in un brillante cammino in Champions. Barcellona permettendo...

5. Crystal Palace. Terz'ultimo con 19 punti in Premier spende ulteriori 40 milioni di euro sul mercato per assicurarsi Schlupp, Milivojevic, Van Aanholt e Sakho. Con i 60 spesi in estate fanno un totale di 100 milioni investiti sul mercato per tirarsi via dalla lotta per la retrocessione. Un po' come in Italia...

6. Tianjin Quanjian. Non siamo difronte all'ultimo caso di follie cinesi. Ma l'acquisto di Witsel merita una mensione d'onore in questa top10. Quelli dello Zenit sono degli idioti. A Gennaio ci prendiamo Witsel per 3.000 lire. cit. tifoso medio juventino. Dalle parti di San Pietroburgo però forse già se la ghignavano, consapevoli che con i giusti agganci a Gennaio avrebbero potuto fare jackpot e con loro il centrocampista belga. Detto fatto. Più di 20 milioni in Russia per il suo cartellino nonostante la scadenza del contratto fosse prevista per il 31 Giugno di quest'anno. Si dice che l'offerta sia stata recapitata già nel periodo natalizio. Pare che sia arrivata con una slitta trainata da renne. Ah: Pato. 18 milioni al Villareal. Così... per non farsi mancare nulla.

7. Ligue 1. E' da giorni che gli addetti ai lavori si chiedono: ma per quale razza di motivo Depay e Payet sono andati in Francia? Di risposta c'è trovano una sola parola: boh. Tra minacce di autolesione del crociato e quant'altro Dimitri Payet ha lasciato il West Ham per andare al Marsiglia. Depay ha lasciato l'Old Trafford per trasferirsi al Lione. Non ci sarebbe nulla di male se non fosse che nessuna delle 2 piazze al momento lotta per palcoscenici importanti, essendo la Ligue 1 affare a tre tra Nizza, PSG e Monaco e la Champions lontana anni luce. Che si siano trasferiti con l'ambizione di rilanciarsi? Come sopra: boh.

8. Chelsea. Il lavoro assurdo di Antonio Conte sulla panchina dei blues ha fatto si che Abramovich operasse sul mercato per dare ancora più alternative all'ex ct della Nazionale. No. No....No. Via Oscar, via Obi Mikel, via Ivanovic. Dentro qualche giovane. Se non fossimo sicuri del contrario diremmo che qualcuno starebbe sabotando il lavoro del tecnico nostrano.

Siete sopravvissuti a queste fantastiche operazioni di mercato? No? Avete chiesto la mascherina per l'ossigeno? Tranquilli, vi servirà.

Eccovi 8 buone ragioni per cui tutto sommato questa sessione di calciomercato è valso la pena viverla. Dio benedica gli affari pallonari...e la fauna di SportItalia.










Per AG90

Marco Pasqua

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